Laura Gambirasi Personal Coach

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Scegliere di essere se stessi riguarda il 20% del 3% dell'umanità: troppo pochi coloro che stanno in equilibrio

2018-09-14 21:00:39

Essere sinceri con se stessi è qualcosa di davvero molto impegnativo. Significa essere consapevoli della proprie paure, essere disposti ad esporre all'esterno la propria zona d'ombra fatta di fragilità, debolezze; quella parte che può attrarre giudizi e critiche. Se siamo persone che decidono di togliere le proprie maschere, tuttavia, vivremo un'esperienza fantastica poiché impareremo ad essere sinceri con gli altri. Anche nel teatro professionale saremo, sì, registi/autori/sceneggiatori/costumisti mettendo, però, in scena qualcosa che sentiamo nel cuore senza provare a manipolare un cliente per fare il nostro interesse, bensì ascoltando profondamente le sue esigenze e seguire la sua soddisfazione che, quando riuscita, lascerà un grande rendimento emotivo. Tutto ciò porta anche arricchimento nella coppia poiché, chi sceglie la sincerità, sceglie la LIBERTA' per sè e per l'altro. All'interno di una relazione, per chi sceglie la sincerità, smette di esistere la gelosia, emozione legata al bisogno di controllo/possesso. Così come noi donne aprendo l'armadio ripetiamo spesso "non ho nulla da mettermi", così può accadere che un uomo senta la necessità di arricchirsi del profumo di un'altra donna senza, per questo, essere accusato di essere il peggior fedifrago. O, al contrario, una donna si sente libera di parlare al compagno di un'attrazione momentanea per un terzo uomo. Quando si vive in questo modo, scompare il bisogno di - cancellare i messaggi che condividiamo nella chat di WhatsApp poiché nessuno andrà a cercare di trovare le prove di chissà quali tradimenti; - ripetere ti amo ❤️ troppe volte e, nel frattempo, nascondere la voglia di scrivere ad un altro/a Chi sceglie la sincerità, lascia che anche il partner scelga; pertanto espone esattamente quello che sente, verso chi lo sente e che sente di voler vivere l'esperienza. A sua volta l'altro, risponde se è disposto a lasciare che sia. La libertà, a noi umani che conosciamo in pochi, fidati, riesce a fare paura, quando la si conosce, poiché ti da modo di assumere ogni tipo di RESPONSABILITÀ, essere CONSAPEVOLI e PRESENTI alle situazioni. Naturalmente, se siamo una coppia, va bene se la curiosità arriva una volta. Se diviene un vizio, forse è bene chiedersi se, il percorso di coppia, sia giunto al termine e con questa donna o con quest'uomo, è finito quello che dovevo apprendere. L'amore Consapevole e libero è capacissimo di rimettersi in gioco totalmente da capo e partire ex novo. Verifica se sei una persona che sta mettendosi in gioco in modo SINCERO. Come farlo? Semplice: siediti, poniti la domanda, appoggia una mano e l'attenzione totale sul petto e attendi la risposta, rilassandoti.... Sarà chiara e trasparente oltre che immediata. Esempio: amo mia moglie ma... Sento di essere curioso di vivere un'esperienza con X... è vero? Fallo e, se ti va, condividi come ti senti (i sensi di colpa vi faranno sentire sbagliato) .

by Laura Gambirasi
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La paura del "fine mese": affidati a te stesso per scoprire le tue attitudini vere

2018-09-10 07:04:48

"Ho paura e credo sia completamente giustificata la mia paura, perché mi trovo a lottare ogni mese con uno stipendio misero. Dimmi tu... Come posso parlare, io, di felicità?" Rispondo a questa domanda molto volentieri. Capisco e comprendo che, quello economico, sia uno dei problemi che possono davvero turbarci e far accrescere l'ansia dentro di noi. Anche io mi ci sono trovata in questa esperienza molti anni fa. Avevo una bambina piccola, mi ero appena separata dal mio compagno ed ero senza lavoro, oltre ad essere andata via io da casa. Mi ero trasferita a casa dei miei genitori e subito mi ero data da fare per trovare un'occupazione che mi potesse permette di crescere dignitosamente mia figlia. Mettendo in pratica quello che avevo imparato, ogni giorno mi ritagliavo un po' di tempo per educare la mia mente a pensare in modo costruttivo e riponevo le mie intenzioni dentro me stessa, certa che avrei trovato le giuste soluzioni. Più mi affidavo, più mi si creavano nuove opportunità: trovai lavoro e, in poco tempo, mi trasferii in un piccolo appartamento con mia figlia. Non lasciare che la mente, attraverso i pensieri negativi, ti limiti e non lottare o combattere contro te stesso: affidati, lascia andare e confida nelle tue risorse che sono infinite. Credimi: più lo fai e più puoi scoprire un mondo di tue attitudini e talenti che non sapevi fossero vivi in te. ❤️ Scopri di più sulla mia pagina www.lauragambirasi.it #lauragambirasi #lifeisbeautifull #peace #positive #bestoftheday #colorful #followme #friends #girls #pensieri #saggezza #vita #consapevolezza #pace #philosophy #life #lifestyle #winner #filosifia #vittoria #personal #training #determinazione

by Laura Gambirasi
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Maaaaa...e quando finisce lo diciamo?🤔

2018-09-09 17:22:56

Un'altra moda è in voga fra i quarantenni che frequentano i social: dichiarare di essere fidanzati ufficialmente dal... Ora... Senza nulla togliere alla speranza di ognuno di incontrare l'anima gemella, mi sorgono una serie di perplessità. A parte il fatto che, di coloro che io conosco, la maggior parte inizia una relazione ufficiale ogni sei mesi (😊)... D'altra parte è bene vivere diverse esperienze prima di vivere quella che cambia la vita... La domanda che mi sorge spontanea è: PERCHÉ NON METTIAMO AL CORRENTE GLI ALTRI DEI NOSTRI FALLIMENTI? Quello della relazione stabile e duratura è il desiderio più profondo che ogni persona nutre dentro di sé. Non abbiamo sviluppato una sana relazione con noi stessi, ma sentiamo l'assoluto bisogno di sentirci sicuri e rassicurati in una relazione con l'altro che sarà chiamato a riempire i buchi del nostro emmenthal...ma questo è un altro discorso. Voler pubblicamente dichiarare ad un social network che siamo nel cuore di una relazione, è il bisogno di sentirci sostenuti dagli altri: è come se leggere l'augurio degli amici, sia una sorta di rassicurazione che, questa in atto, sarà LA STORIA GIUSTA. Viviamo un'era in cui i rapporti affettivi sono entrati in totale distruzione. Un'era che porta a galla quanto siamo stati cresciuti (parlo della generazione di 40/50enni) ancorati al fallimento, alla mancanza, all'insicurezza, all'autorità e, volendo fuggire da questi stati, siamo riusciti a distruggere ogni tipo di realtà che, anche inconsciamente, ci riporta a sentirne l'odore. Anche senza esserne consapevoli, stiamo evolvendo ed è necessario passare da qui prima che le prossime generazioni si rialzino e, per prossima, intendo quella a partire dai figli dei nostri figli. Essi inizieranno a lavorare profondamente sulle coscienze e sapranno dichiarare anche i loro fallimenti che menzioneranno soltanto per aiutare a perseguire soltanto successi. I figli dei nostri figli saranno coloro che sapranno utilizzare i social per produrre ricchezza...ne sono certa...

by Laura Gambirasi
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