Crescita Personale Top Stars
Possiamo aiutare noi stessi
Il lavoro su se stessi è un percorso impegnativo. Credo che divenire consapevoli di quanto l'immagine che ho scelto sia veritiera, ci possa aiutare a comprendere che , imparando ad amare ciò che siamo, significhi saper tendere le braccia alla parte di noi che ancora soffre.
Siamo Vittime e Carnefici di noi stessi
Quante volte ci siamo ripetuti di aver Perdonato chi riteniamo ci abbia fatto del male?
Quante volte ancora siamo convinti di aver provveduto anche a Perdonare gli atteggiamenti o le esperienze in cui ci siamo trovati?
Ebbene...Credo che molti di noi siano convinti di essere riusciti a lasciare andare la sofferenza e di coltivare soltanto sentimenti d'Amore nei propri confronti.
Poi accade che, in un giorno qualunque, a causa di un episodio qualunque, torni a galla un'emozione forte di rabbia o tristezza, frustrazione o scoramento...Reazioni che ci sembrano fuori luogo rispetto a ciò che stiamo, in quel momento, vivendo.
Ti voglio raccontare una mia esperienza
Mi ritenevo una persona che aveva affrontato i fantasmi del proprio passato. Sentivo di aver perdonato i miei genitori per quelle che avevo percepito come mancanze nei miei confronti e mi sentivo tranquilla nella conduzione della mia vita.
Ogni volta che vivevo esperienze complesse, mi ripetevo che si trattava di normalità. Mettevo tutto il mio impegno per comprendere, nonostante mi accorgessi che, quelle che mi trovavo solitamente a vivere, erano esperienze che mi richiedevano l'impiego di estrema fatica.
Arrivò un giorno in cui sentii chiaramente in me che non avevo più forza per combattere; sentii una stanchezza estrema che mi fece ritirare in un angolo.
Non avevo più voglia di FARE e percepivo chiaramente di trovarmi in una veste di Vittima che aveva voglia soltanto di lamentarsi e lasciarsi andare.
Una bambola di mia figlia fu la salvezza
Un pomeriggio mentre pulivo l'armadio di mia figlia, mi ritrovai fra le braccia un bambolotto di quelli che piangono e che si "tranquillizzano" se portati al petto.
Era una bambola che sembrava un bambino vero...
Provai a verificare se il giocattolo funzionava ancora...
Dopo tanto tempo, sì...il finto bambino cominciò a piangere...
Fu un attimo...Sentii dentro di me il bisogno di prendermi cura di me, di smettere di voler essere perfetta per sentirmi amata...Compresi che fino a quel momento mi ero occupata di rivolgere la mia attenzione all'esterno perdonando tutto e tutti,
MA INCOLPANDO ME STESSA
Compresi soltanto in quel momento, nell'arco di un attimo...
Prendendo fra le mie braccia quella bambola, capii che avevo trascorso parecchi anni della mia vita senza occuparmi davvero della bambina che ero stata. Avevo lasciato che stesse seduta in un angolo intenta a difendersi dai colpi che le venivano inferti.
In volo verso la Felicità: concentrarsi sui MERITI
Avvenne da quel momento il vero cambiamento in me poiché mi accorsi che ero stata vittima e carnefice di me stessa.
La strada è stata lunga per imparare a concentrarmi sui Meriti anziché sulle Colpe e, forse, il percorso non finisce mai.
Oggi mi ocuupo di distribuire Amore perchè ho compreso quanto la Vita ci venga ncontro quando noi siamo capaci di accogliere noi stessi davvero.
Ricorda:
Le persone che accusiamo sono il nostro riflesso
Le persone che trattiamo male sono il nostro rilfesso
Le persone che riteniamo cattive sono il nostro riflesso
LE PERSONE CHE AMMIRIAMO SONO IL NOSTRO RIFLESSO