Perché ti sei innamorato di me?

Quando l'Allievo è pronto il Maestro arriva

Quante volte abbiamo pronunciato questa frase, senza comprendere a fondo il suo significato e, soprattutto, pensando fosse rivolta ad un incontro con persone estranee che arrivassero nella nostra vita casualmente.

Per chi osserva questo meraviglioso mondo, sa che nulla è lasciato al caso in questo Universo.

I nostri Maestri sono tutte le figure che hanno in qualche modo accompagnato la nostra vita nel bene e nel male. Figure che si sono presentate a noi per darci la possibilità di vedere dentro noi stessi attraverso i loro atteggiamenti.

UN PRATICO ESEMPIO

Ho la fortuna di avere al mio fianco un uomo meraviglioso che amo infinitamente. Quando lo conobbi provenivo già da un'esperienza matrimoniale fallita e, quando lo incontrai, avevo terminato da poco un percorso di formazione per diventare Consulente Olistica. 

Ricordo una frase dell'insegnante di allora "Quando incontrerai un uomo totalmente diverso dal prototipo che ti ha finora attratta, avrai guarito le tue ferite."

Questa frase mi aveva particolarmente toccata al punto che quando incontrai mio marito, mi accorsi immediatamente che aveva in sé atteggiamenti totalmente diversi da quelli che mi avevano attratta in altri uomini. Intelligente, raffinato, dolce, sensibile, attento, premuroso. 

Fino a quel momento mi avevano attratta uomini un pò...come dire...molto mascolini...Lui aveva in sé qualcosa di femminile che non riuscivo bene ad identificare. "Mi annoierò a morte con questo", ricordo che pensai un giorno. 

Tuttavia, le parole della mia insegnante mi risuonavano nella pancia.

Attraverso questo mio grande amore ho scoperto quanto avessi da integrare la parte femminile di me e avessi la necessità di lasciare il ruolo di maschio dietro al quale mi ero nascosta. 

Riconoscere il Mastro

Riconoscere i nostri Maestri è un compito impegnativo. 

Facciamo fatica a riconoscerli sia che ci mostrino la nostra parte luminosa che quella in ombra, presenti entrambe dentro noi stessi.

Quando riconosciamo nell'altro qualità o difetti stiamo osservando una parte di noi che da soli non riusciamo a vedere o percepire.

Hai mai fatto caso che gli occhi sono l'unica parte di noi che da soli non riusciamo a vedere?

Per quale motivo, secondo te li chiamano 

LO SPECCHIO DELL'ANIMA?

Spero tanto che presto si possa interagire in Cam.Tv per riflettere insieme circa questi argomenti.

Intanto spero di esserti stata in qualche modo utile. 

A presto.

Laura