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Come Diavolo Veste il Diavolo? - PARTE 1
Un film che veste l'abito perfetto da indossare per Cambiare noi stessi. Ne parlo in questo lungo articolo attraverso il quale provo, con molta umiltà, a darti la mia chiave di lettura, quella che ha aiutato me ad avere accesso alla mia profondità.
Questo film è una grande lezione per Ognuno
Il diavolo veste Prada…Un film che, a mio parere, rappresenta una perla e l’abito perfetto da indossare in un percorso di crescita personale.
Fai bene attenzione: sono consapevole che il film pone tutto amplificato al massimo, utilizzando, spesso, la mortificazione e l’umiliazione.
Tuttavia, credo che ogni frase del copione sia scrupolosamente creata per farci capire quanto l’essere umano sia in grado di mortificare ed umiliare sé stesso.
Cosa rappresentano i vari personaggi del film?
MIRANDA: la mente
ANDREA (Andy): la leader
EMILY: le paure
NIGEL: le aspettative
NATE: l’ascolto e l’azione
Di seguito le prime 4 conferme a ciò che sento vero dentro di me
1) LE SCUSE SONO PRETESTI DI PROCRASTINAZIONE
La prima assistente di Miranda, Emily, si prodiga a giustificare il motivo per cui non è riuscita a confermare un appuntamento.
“I dettagli della tua incompetenza non mi riguardano” (Miranda Priestly)… che per me vuole significare
dai sempre il tuo meglio al massimo, non mollare e la soluzione si trova.
2) NULLA SI IMPROVVISA: PREPARIAMOCI!
Andy vuole essere una giornalista e, al primo colloquio, ammette di non sapere chi ha davanti: Miranda rappresenta la più famosa rivista di moda al mondo…
Se non conosciamo, impegniamoci a conoscere, informiamoci, partecipiamo a corsi, leggiamo libri, affidiamoci attrae la nostra attenzione. Scegliamo, insomma, diversi percorsi e viviamo le esperienze dentro di noi.
Andy ha al suo attivo grandi risultati universitari e troverà il modo per dare il meglio di sé.
Conoscere tanta teoria è inutile se non la si mette in pratica.
In ogni ambito sia personale che professionale.
La nuova arrivata darà prova di grande sacrificio (inteso come = RENDE SACRO IL PROPRIO TEMPO) pur di imparare.
Spesso molti di noi, si lasciano sconfiggere molto velocemente e non si applicano a fondo per superare i propri limiti. Andy è disposta a cambiare ogni aspetto di sé, a sperimentarsi, prima di riuscire a discernere ciò che è bene per lei.
3) PARLARE LO STESSO LINGUAGGIO È STABILIRE UN PONTE COMUNICATIVO
Meravigliosa la scena in cui vengono mostrate a Miranda due cinture molto simili che una delle persone presenti definisce “talmente diverse”.
Ad Andy scappa una risatina: Miranda la fulmina e lei si giustifica con “quelle cinture mi sembrano esattamente identiche, ma io sto ancora imparando tutto di questa roba".
Onestamente non mi intendo tantissimo di moda nemmeno io, ahimè.
Trovo interessantissima tutta la spiegazione in cui si prodiga Meryl Streep riguardo il come viene realizzato un capo di vestiario che, poi, noi troviamo anche ai grandi magazzini.
Il messaggio per me importante resta questo:
se trovi risibili gli argomenti che ti vengono portati a conoscenza,
difficilmente metterai in atto il più piccolo dei cambiamenti.
Rimarrai ancorata/o alle tue credenze e, le tue potenzialità, resteranno tali.
4) LA QUALITA’ PAGA NEL TEMPO: INVESTI SU TE STESSO
Non è certo essere l’assistente di Miranda, la massima aspirazione di Andrea.
Eppure, sceglie di investire tutta sé stessa nell’impresa di dare il meglio.
Sa perfettamente che lavorare in quell’azienda, anche se tanto lontana dal proprio mondo,
arricchirà il proprio sapere.
Utilizza una strategia per sé stessa e considera un investimento l’esperienza che vive.
Un invito a che lo sia per ognuno di noi.
Spesso scegliere di vivere un’esperienza che mai avremmo considerato, ci apre porte che
mai avremmo pensato potessero aprirsi.
A domani per la seconda parte.